Come scegliere un vero panettone artigianale di qualità? Ecco qualche consiglio

Come scegliere un vero panettone artigianale di qualità? Ecco qualche consiglio

Il panettone artigianale, quello vero, è molto diverso da quelli industriali. Non vogliamo discriminarli ma semplicemente porre l’accento sulle effettive e palesi differenze che contraddistinguono i panettoni artigianali, motivo di lustro internazionale per il mercato dell’alta pasticceria.

Ebbene i panettoni artigianali stanno vivendo un momento storico di grande prestigio grazie ad una serie di cambiamenti e rivoluzioni che partono direttamente nei migliori laboratori italiani, laddove gli impasti lievitano lentamente grazie al lievito madre genuino.

Se vuoi acquistarne uno con la “P” maiuscola e provare anche tu l’esperienza di bontà e leggerezza che li contraddistingue troverai una vasta scelta di panettoni artigianali di Sapori dei Sassi. Ad ogni modo vediamo quali sono i tratti distintivi di un buon lievitato artigianale e come distinguerlo da quelli di origine industriale.

La scadenza che fa la differenza

Per prima cosa i panettoni artigianali hanno una scadenza molto limitata nel tempo perché sono preparati con ingredienti freschi e sono totalmente privi di conservanti. Ciò che li rende soffici e profumati è il vero lievito madre, la lavorazione lenta e l’attenta dedizione dei pasticceri durante ogni fase della lavorazione.

Per queste ragioni un panettone artigianale deperisce molto più velocemente e sulla confezione troverai la data di produzione e quella oltre la quale il prodotto scade. In genere da quando il panettone viene sfornato a quando viene consumato non dovrebbe passare oltre un mese di tempo.

C’è da dire che sono sufficienti quattro o cinque giorni affinché il panettone artigianale perda le proprietà di gusto e di profumo che si liberano in aria appena dopo l’apertura dell’involucro.

Gli ingredienti riportati sull’etichetta

Quanto all’etichetta, invece, questa dovrà riportare una serie di specifici ingredienti che sono anche quelli elencati nel Disciplinare Ministeriale, il Decreto 22 luglio 2005, secondo cui all’articolo 1 viene stabilita l’esatta definizione del Panettone e, di seguito, gli ingredienti ammessi.

Secondo l’articolo 2, infatti, le uniche materie prime ammesse sono farina, zucchero, uova di categoria A, burro, uvetta, canditi , lievito naturale, sale, latte, miele, malto e zuccheri. Per questo un vero panettone artigianale che si rispetti non contiene conservanti, coloranti o altri ingredienti “esterni”.

Alla vista e sul palato

Da un punto di vista del gusto e del profumo, invece, il panettone artigianale sprigiona un bouquet di fragranze uniche e difficili da descrivere a parole.

Non appena avrai la fortuna di aprire una confezione proveniente da una pasticceria sentirai subito un piacevole aroma di zucchero, vaniglia e agrumi che ti farà venire l’acquolina in bocca.

Sul palato il panettone artigianale è morbidissimo e scioglievole e dopo qualche assaggio lascia la bocca pulita, senza residui grassi.

La consistenza è estremamente soffice e l’impasto appare notevolmente alveolato di colore giallo chiaro e dall’evidente lunga lievitazione.

L’alveolatura segue un andamento verso l’alto, come a mostrare la salita dell’impasto durante la lievitazione. All’esterno il colore è bruno non troppo scuro con una bella cupola rotonda e profumata.

Ogni panettone artigianale è diverso dall’altro

Un altro fattore da valutare quando ti appresti ad acquistare un vero panettone artigianale riguarda la forma esteriore per la quale non potrai mai trovarne uno identico all’altro. Se con le produzioni industriali è possibile ottenere prodotti identici tra loro questo non avviene con le produzioni artigianali per le quali, la mano del pasticcere, da vita a piccole opere d’arte uniche al mondo.

Ebbene ora che hai in mano tutti gli elementi per valutare la qualità di un panettone artigianale non ti resta altro da fare che partire alla scoperta dei nomi più prestigiosi dell’alta pasticceria e assaggiare le loro versioni a base di gustose creme o farciture ghiotte alla frutta.